La nuova Treviso cammina sui pavimenti in legno CP Parquet

Il nuovo cuore pulsante di Treviso scopre il fascino di vivere in ambienti moderni e strutture progettate a misura d’uomo, dove tutti i dettagli sono attentamente curati per creare un perfetto equilibrio architettonico e naturale. A cominciare dalla scelta dei pavimenti CP Parquet in legno, il più ecologico dei rivestimenti, e dall’uso di materiali naturali come mattoni rossi a vista e pietra.
L’area ex Appiani, una delle più importanti iniziative immobiliari italiane degli ultimi anni, ha trasformato il volto di un grande spazio di circa 70.000 mq, posto nelle immediate vicinanze del centro storico e finora non valorizzato, dopo la dismissione di una antica fornace. Il celebre architetto svizzero Mario Botta, ispirandosi ai borghi medioevali italiani, ha costruito qui la cittadella Treviso Due, caratterizzata esteriormente dall’uso raffinato di laterizi a pasta molle per gli edifici e di lastre in pietra per la piazza. La scelta dei materiali naturali si riverbera anche negli ambienti interni che mettono in risalto gli splendidi pavimenti in legno in grado di garantire il massimo benessere e comfort anche nelle situazioni più diverse. E’ necessaria, infatti, una grande versatilità per arredare, mantenendo una uniformità estetica, spazi destinati tanto ai servizi e agli uffici, della Questura, della Camera di Commercio, dell’Associazione Industriali, della Confartigianato, quanto alle residenze private.
Le finiture interne, perciò, sono state scelte con speciale attenzione, in sintonia con lo stile dinamico ed essenziale dell’intero complesso. Per il rivestimento dei pavimenti degli appartamenti di Treviso Due è stato adottato il parquet Antico Asolo tre strati, con un importante spessore di legno nobile di 5 millimetri sia nella superficie che nella controbilanciatura e la possibilità di raggiungere grandi dimensioni, fino a 400 cm con una larghezza di 29 cm. La tonalità calda e delicata del rovere dona poi a questi ambienti un fascino poetico e rasserenante, quando vengono illuminati dalla luce naturale del sole che entra dalle finestre. CP Parquet, che nella realizzazione di questa importante opera ha collaborato con le migliori imprese costruttrici del Nordest, come Carron, Rizzani De Eccher e Biasuzzi, è stata scelta per la grande qualità dei suoi prodotti e la capacità di dialogare con i committenti proponendo soluzioni concrete alle richieste di architetti e progettisti. L’intero processo produttivo dei pavimenti in legno CP Parquet avviene ancora completamente in Italia. Questo permette di avere un controllo assoluto sulla qualità in ogni fase della lavorazione e di poter offrire una gamma quasi infinita di possibilità di personalizzazione dei prodotti. Grazie alle finiture realizzate a mano dagli esperti artigiani è stato possibile esaltare le caratteristiche delle essenze legnose e ottenere particolari trattamenti come la spazzolatura con le venature in rilievo che si sentono al tatto e un particolare effetto verniciato naturalizzato che dona un aspetto ancora più autentico e genuino alle essenze legnose.
La scelta dei pavimenti in legno si integra, inoltre, con i principi di eco-compatibilità e sostenibilità che caratterizzano l’intero progetto Treviso Due. Gli edifici sono stati costruiti per generare risparmio energetico grazie all’isolamento termico, all’uso di pannelli solari e fotovoltaici e all’impianto di riscaldamento a pavimento. I parquet completano l’opera con un rivestimento caldo e naturale, rispettoso dell’uomo e dell’ambiente. Cp Parquet impiega solamente colle atossiche, vernici ad acqua e oli naturali a bassissima emissione di VOC, sostanze volatili nocive, contribuendo così a ridurre l’inquinamento indoor e outdoor e a migliorare la salubrità dei luoghi in cui viviamo.
Tutti i pavimenti, inoltre, sono realizzati con risorse rinnovabili, provenienti da foreste di coltivazione, dove per ogni albero tagliato ne viene subito piantato un altro per garantire l’equilibrio e la rigenerazione dell’ambiente naturale.